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Watch Online / Music to Madness: La storia di Komitas (2019)
Desc: Music to Madness: La storia di Komitas: Diretto da David Robert Deranian. Con Saro Bedoyan, Leila Benmerrouche, Herows Hovsepian. Nato il 26 settembre 1869 nella patria armena dell'Impero turco ottomano, Komitas era un ragazzo fragile e debole, ma con una voce cantata perfetta. Nonostante le umili circostanze di vita, fu proprio la sua voce a portare Komitas presso la Santa Sede di Echmiadzin dove, non potendo parlare l'armeno perché proibito dai turchi, Komitas si rivolse al vescovo supremo, Catholicos Gevorg IV: "Io non parlo Armeno, se vuoi canterò." Apparentemente il suo genio, Komitas continuò a studiare al college di musica di Tiflis (Tbilisi), in Georgia, poi a Costantinopoli, Berlino e Parigi. Famosi musicisti dell'epoca, Vincent d'Indy, Gabriel Faure' e Camille Saint-Saens, rimasero estasiati dalla musica di Komitas. Il compositore francese Claude Debussi, dopo un concerto di Komitas, esclamò: "Geniale padre Komitas! Mi inchino davanti al tuo genio musicale!" La ricerca trainante della passione di Komitas, il suo sogno, era portare nel mondo la musica e il folklore, sia antichi che moderni, della cultura armena. Viaggiava per le campagne della sua patria armena alla ricerca non solo di canti e danze armene, ma anche di curdi, turchi e persiani. Komitas registrava e interpretava meticolosamente queste gemme della cultura anatolica per un pubblico europeo più ampio. Se a Komitas fosse stato permesso di vivere la sua vita realizzando il suo sogno, quale musica meravigliosa si potrebbe solo immaginare. Tragicamente, questo non doveva accadere. Invece Komitas si ritrovò a far parte degli altri intellettuali armeni e leader della comunità di Costantinopoli che furono portati in una marcia della morte la notte del 24 aprile 1915. Ciò che Komitas visse, la brutalità abietta e la tortura, sfida ogni descrizione. Anche se risparmiò la morte grazie all'intervento di influenti europei e americani, l'esperienza portò Komitas a precipitare nella follia. Fu ricoverato in un ospedale psichiatrico francese nel 1916 dove trascorse gli ultimi anni della sua vita fino alla morte. 1935.